Quello del commercio elettronico, si sa, è un settore in evoluzione costante, e tra i settori che hanno registrato una crescita più importante negli ultimi periodi vi è quello della cannabis legale.
Il recente “boom” dei siti che trattano questo tipo di prodotti è dovuto al fatto che negli scorsi anni si è fatto chiarezza anche a livello legale su quale sia la cannabis legale e quale no, di conseguenza le aziende che desideravano proporsi in questo settore nel pieno rispetto delle normative vigenti hanno potuto mettersi in regola e trattare prodotti che, essendo reputati non pericolosi, sono considerati legali.
Ma che cosa c’è da sapere a questo riguardo?
L’importante differenza tra cannabis legale e illegale
Senza addentrarci oltremodo in aspetti biologici, possiamo sottolineare che esistono due tipologie di cannabis: quella illegale e quella legale.
La cannabis illegale è una sostanza stupefacente che viene purtroppo acquistata tramite canali altrettanto illeciti: si tratta di una sostanza che, come tutti gli altri stupefacenti, viene consumata per avere degli effetti psicotropi, ed è quindi pericolosa per la salute.
L’effetto psicotropo della cannabis illegale è legato alla presenza del cosiddetto THC, Delta-9-tetraidrocannabinolo, principio attivo tipico di tale sostanza che appunto implica degli effetti psicoattivi.
Nella cannabis legale le quantità di THC sono al di sotto di determinate soglie, di conseguenza per questo tipo di cannabis gli effetti psicoattivi sono esclusi; proprio per questo motivo, quindi, tali prodotti possono essere commerciati liberamente.
Perché si acquista cannabis priva di effetti psicotropi?
Chiaramente, si fa ricorso a questi prodotti per esigenze del tutto diverse rispetto a chi desidera utilizzare uno stupefacente: l’obiettivo infatti non è quello di ottenere una sorta di sballo o analoghi effetti psicotropi, bensì quello di usufruire di effetti positivi e non psicotropi tipici di tali sostanze, come ad esempio quello rilassante.
Tali effetti sono stati dimostrati a livello medico ed è proprio per i medesimi che si parla sempre più spesso della possibilità di adoperare la cannabis nell’ambito di terapie naturali contro i più svariati disturbi.
Un settore e-commerce florido e dai grandi orizzonti
Dal momento che la vendita di prodotti a base di cannabis con quantità non pericolose di THC è divenuta legale, sono numerosi gli e-commerce che hanno scelto di immettersi in questo mercato e molte di queste aziende, come ad esempio quella che gestisce il sito https://prodotti-cannabis.it, hanno dichiarato di aver ottenuto un ottimo riscontro da parte dei consumatori.
La domanda di tali prodotti, dunque, è consistente, e chi credeva che la cannabis legale non avrebbe attecchito in Italia si sta dovendo ricredere, segno evidente del fatto che molti consumatori desiderano disporre di tali prodotti non per ottenere effetti psicotropi, bensì perché li reputano utili per necessità specifiche.
Gli e-commerce che offrono questo genere di prodotti stanno crescendo sempre più sia numericamente che per quantità e varietà di prodotti trattati, di conseguenza tutto lascia immaginare che questo possa essere un settore molto interessante per le imprese che intendono avviare un business a livello di commercio elettronico.
Ovviamente i livelli di concorrenza sono destinati a crescere, anzi come visto esistono già delle realtà leader che hanno saputo costruirsi un grande blasone, come è il caso dell’e-commerce citato, tuttavia tutto lascia immaginare che questo settore sia destinato ad ampliarsi, anche in considerazione del fatto che la differenza tra cannabis legale e illegale potrebbe divenire, nel prossimo futuro, molto più nitida agli occhi del consumatore medio.