SEOZoom è il suo biglietto da visita, la curiosità è la caratteristica che lo contraddistingue da sempre nel suo percorso professionale: stiamo parlando di Giuseppe Liguori, indiscusso professionista seo del web che ci ha raccontato la sua avventura!
Per i professionisti del web il tuo nome è sinonimo di SEOZoom, la grande la Seo Suite made in Italy fondata con Ivano di Biasi. Da quale idea nasce SEOZoom? Come è scaturito tutto?
L’idea di seozomm.it nasce da una esigenza aziendale. Dovevamo gestire in agenzia una serie di clienti per le attività SEO e non trovavamo degli strumenti adatti per monitorare i posizionamenti delle keyword. Così abbiamo iniziato con degli strumenti inizialmente rudimentali per poi man mano renderci conto che era davvero utile. E se era utile per noi come agenzia sarebbe stato sicuramente interessante anche per tanti altri. Nel corso degli anni si sono aggiunte poi tante funzionalità che hanno reso il prodotto molto completo.
Quando avete capito che SEOZoom avrebbe davvero avuto successo nel panorama digitale? C’è stato un momento in particolare?
Dico la verità, ho una tendenza abbastanza pessimistica e non avevo immaginato che la piattaforma avrebbe avuto questo seguito. Pensavo che sarebbe piaciuta, ma non tale da affermarsi a livello nazionale in modo così dirompente. Sicuramente le tanti notti insonni a trovare soluzioni e risolvere problemi hanno dato i loro frutti. In ogni caso già dal primo anno, quando abbiamo rilasciato gratuitamente la suite per quasi un anno in test i riscontri degli utenti ci hanno fatto intuire che avevamo tra le mani un buon prodotto, e questa è stata poi la molla per spingere sempre di più l’acceleratore sulle nuove funzionalità venendo incontro alle esigenze del pubblico.
Invece tu quando hai capito che il web sarebbe diventato la tua professione?
Non so dirlo di preciso, forse quando da ragazzino mi collegavo alle BBS e sapevo che la “telematica” prima ancora del web sarebbe stato il futuro. Sicuramente dal 1997 quando ho iniziato a lavorare presso un internet provider mi sono fatto le ossa su fondamenti tecnici e di marketing che ancora oggi mi risultano utili. Questo perché il web non è fatto solo di siti internet, SEO e programmazione, ma anche di conoscenza della storia del web, che aiuta a non ripetere gli errori del passato.
Sicuramente hai una lunga esperienza in ambito informatico, tanto che a 5 anni impari a scrivere grazie al “computerino” Spectrum ZX80! Se ti guardi alle spalle, quali sono le caratteristiche di quel bambino col pc che ti hanno contraddistinto nel tuo percorso professionale?
Beh, sicuramente la curiosità. Una curiosità che non si ferma solo al mondo informatico ma in generale a tutto ciò che è scienza e tecnologia. Qualunque cosa abbia l’odore di futuro mi illumina gli occhi, quindi anche quando realizzo delle piccole automazioni che prima ero costretto a fare a mano mi ritengo sempre soddisfatto.
Cosa ha significato per SEOZoom la recente pandemia?
È stato un anno di cambiamenti per tutti. Il nostro settore non è stato particolarmente colpito dalla crisi, e per questo possiamo ritenerci in parte fortunati. Per quanto riguarda i risvolti positivi, sicuramente abbiamo imparato a lavorare realmente in smart working, che sotto certi aspetti migliora la produttività, ma riduce purtroppo le interazioni sociali che permettono di avere un team compatto. La nostra azienda aveva, ha ed avrà sempre quella voglia di divertirsi oltre che di stare sempre incollati ad un monitor, quindi non vediamo l’ora di rivederci tutti insieme, ma magari, forti dell’esperienza maturata ampliare il team anche oltre le barriere locali.
Quali sono i progetti per il futuro di SEOZoom?
Uno dei nostri obiettivi è quello di rendere la suite accessibile anche ai profani, semplificando il più possibile delle operazioni che prima erano appannaggio solo dei più bravi. In questo modo, chiunque, con un po’ di studio può portarsi a casa dei risultati. Questo non significa eliminare strumenti o mettere l’auto pilota all’attività SEO come molti vorrebbero, ma cercare un compromesso tra la complessità dello strumento ed una buona usabilità.
Un ricordo particolarmente significativo che ti lega a SEOZoom?
SEOZoom per me è sinonimo di tante avventure, tante sfide, tante connessioni professionali. Un bel ricordo è quanto sono stato sul palco per la prima volta per parlare della suite – e delle tematiche SEO associate – al pubblico. Anche se io non sono uno che ama stare in prima linea e vado abbastanza in ansia quando devo parlare in pubblico, essere lì, a mostrare qualcosa creato (anche) da me, supportato dal mio team che mi incoraggiava e di fronte a tante persone, amici, professionisti che grazie al mio lavoro potevano migliorare i loro business, beh, la sensazione è impagabile! È quel mix che ti dà l’adrenalina per voler fare sempre di più, sempre meglio.