Per il buon riposo dei neonati e delle loro mamme, dalla gravidanza all’allattamento, prende vita Koalababycare.com: questa è la storia di due ingegneri che hanno pensato di mettere le proprie competenze al servizio della prima infanzia iniziando dal cuscino per plagiocefalia.
Emil Ninni e Giacomo Romani, Co-founders & Owners di Koala Babycare, ci raccontano una realtà pensata per regalare sicurezza e tranquillità ai neo-genitori e ai loro piccolini.
Koala Babycare nasce dal talento di due giovani ingegneri: cosa vi ha spinto ad occuparvi del mondo dei neonati?
Sì, siamo Giacomo ed Emil ed entrambi siamo ingegneri. Abbiamo avuto sempre un forte desiderio di costruire un business tutto nostro dopo diversi anni alle dipendenze di grandi aziende.
Nel 2016, quando è nata l’idea di Koala Babycare, ci è venuto quasi spontaneo pensare subito ad articoli per la prima infanzia, eravamo circondati da neo genitori alle prese con prodotti e servizi non sempre soddisfacenti e abbiamo capito che quello che serviva era innovazione e una forte attenzione al cliente.
Abbiamo analizzato che cosa offriva il mercato e soprattutto che cosa non offriva: quali erano le carenze, di cosa si lamentavano i genitori e quali erano i loro nuovi bisogni.
Il vostro lavoro inizia affrontando la plagiocefalia. Vogliamo spiegare di che cosa si tratta e perché la vostra linea di cuscini può impedire la formazione di questa problematica?
Durante la nostra analisi abbiamo capito che il problema della plagiocefalia iniziava a preoccupare i neo-genitori, ma i prodotti che si trovavano online erano di scarsa qualità e soprattutto l’informazione a riguardo era molto incompleta.
Per questo abbiamo deciso di focalizzarci su questa sindrome cercando di creare due cuscinetti che potessero aiutare bambini e genitori a dormire sonni tranquilli e sicuri. Sappiamo che i genitori vogliono il meglio per i loro bambini, per questo abbiamo scelto un memory foam tedesco di altissima qualità e progettato la loro struttura insieme all’aiuto di medici e professionisti.
L’insieme di queste cose ci ha dato la possibilità di avere due cuscini con un design unico ed efficace, di cui possediamo il brevetto e che sono stati riconosciuti come dispositivi medici di Classe 1.
Ma di cosa parliamo quando parliamo di Plagiocefalia? La Plagiocefalia posizionale non è altro che l’appiattimento del cranio in seguito a uno schiacciamento prolungato contro una superficie piatta, come può essere il materasso o la sdraietta.
Purtroppo è una sindrome ancora poco conosciuta, nonostante negli ultimi 20 anni, in seguito alle normative dell’OMS che consigliano di far riposare i bambini sempre in posizione supina (per scongiurare i casi di SIDS – morte in culla), ci sia stato un incremento dei casi di circa il 48%. Il memory foam e la struttura dei cuscini aiuta la testolina dei neonati a rimanere rotonda e perfetta senza schiacciamenti posteriori o laterali.
Su Koala Babycare ogni mese ci sono video in diretta con medici e professionisti della prima infanzia e della maternità. Si tratta di un’idea decisamente interessante, come nasce questo progetto e con quale scopo?
Il nostro desiderio sin dall’inizio è sempre stato quello di offrire ai nostri clienti non solo prodotti, ma un’esperienza d’acquisto che fosse diversa da tutte le altre.
Per questo abbiamo indagato le esigenze del cliente e fra queste c’è sempre stato il bisogno di maggiori informazioni, informazioni che fossero credibili e autorevoli.
Per farlo coinvolgiamo ogni mese vari professionisti che con le loro video interviste e dirette rispondono ai più comuni dubbi che rovinano il sonno a tanti neo genitori.
Perché avete scelto la vendita online? Quali sono le potenzialità che vi offre il commercio digitale?
Apparteniamo a una generazione ultra connessa e sfruttare le potenzialità del digitale ci è venuto più che naturale.
Quando abbiamo fondato Koala Babycare entrambi eravamo ancora dipendenti di due grandi aziende e aprire un’attività con una sede fisica sarebbe stato molto difficile e probabilmente vano.
Essere online, sfruttare i social network al meglio, essere presenti in Amazon, ha permesso al nostro brand di crescere e di diventare in pochi anni uno fra i più conosciuti nella prima infanzia.
La globalità dell’online ti permette di arrivare a tantissime persone in tutta Europa e in tutto il mondo, non sfruttare questa cosa sarebbe stato un grave errore per un’azienda giovane e appena nata. Quindi se tornassimo indietro punteremmo ancora a occhi chiusi sul mercato digitale.
Progetti per il futuro?
Koala Babycare è costantemente proiettata verso il futuro e soprattutto è nata per non fermarsi mai. Abbiamo voluto puntare molto sul lato informativo e formativo del nostro lavoro e stiamo lavorando a un nuovo progetto molto ambizioso in cui crediamo davvero tanto: la Koala Academy, una piattaforma digitale dedicata ai genitori 2.0, in cui possono trovare corsi online su varie tematiche legate alla gravidanza o prima infanzia.
Il primo corso sarà appunto dedicato alla Plagiocefalia posizionale e sarà disponibile online da fine Luglio. Oltre a questo progetto a partire da Settembre usciranno tanti nuovi prodotti che andranno ad ampliare l’offerta del nostro catalogo.