Definire con estrema precisione i costi di un sito ecommerce è impossibile.
Questo perché le variabili da considerare sono centinaia: dalla tipologia del business, al tuo budget e al tipo di prodotto che vendi…
Però, con questo articolo facciamo finalmente un pò di chiarezza sui punti principali da considerare nel conteggio dei costi per l’apertura di uno shop online.
Vuoi aprire finalmente l’attività dei tuoi sogni? Vuoi ampliare (o trasferire) il tuo shop offline in un ecommerce?
Bene, sei nel posto giusto, continua a leggere!
Quanto costa realizzare un sito e-commerce
Come ti ho anticipato nell’introduzione, definire dei costi per la gestione di un sito ecommerce, che siano standardizzati per tutti, è impossibile.
Impossibile perché esistono troppe variabili che cambiano, anche drasticamente, da un business all’altro.
Quello che posso fare però è una carrellata generale sui fattori che andranno ad incidere sui costi del tuo ecommerce.
Approfondimenti:
Piattaforme ecommerce, hosting e dominio
Essenziale per creare un ecommerce è avere una piattaforma su cui creare il proprio sito, un hosting provider per l’utilizzo di un server che renda visibile il sito in internet e un dominio cioè l’indirizzo su cui allocare il proprio sito web.
Se il tuo business ha necessità di un’ampia personalizzazione potresti aver bisogno di un professionista che ti crei il tuo sito web da 0 e i costi in questo caso arriveranno a qualche migliaio di euro.
Scegliere invece una piattaforma già preimpostata ti permette di risparmiare parecchio, senza rinunciare comunque ad una buona personalizzazione, grazie alle estensioni installabili o, per alcuni, grazie anche alla possibilità di modifiche al core del sito.
I costi variano: da un utilizzo gratuito per un piano base, un pagamento una tantum oppure un abbonamento mensile variabile in base alle tue esigenze.
La scelta della piattaforma ecommerce più adatta al tuo business è davvero importante: per questo ti consiglio di leggere il nostro articolo che parla proprio delle migliori piattaforme ecommerce in circolazione.
Per quanto riguarda il servizio di hosting provider e dominio dovrai acquistare esternamente o, per alcune piattaforme, sono già comprese nel piano di abbonamento mensile.
Design, personalizzazione e contenuti performanti
Se la tua scelta ricade su un professionista di creazione siti web, oltre ai costi dell’apertura del sito, dovrai considerare anche che dovrai pagarlo ogni qualvolta ti serva una personalizzazione del sito, a meno che tu non abbia già delle competenze sui codici di programmazione.
Se invece hai scelto una piattaforma ecommerce già preimpostata (come Shopify, Woocommerce, Magento o Prestashop, ad esempio) dovrai invece pagare per scaricare ed installare un’estensione (plugin o tema ad esempio) per personalizzare il design e le funzionalità del tuo shop.
Alcune estensioni sono gratuite, altre costano poche decine di € e altre centinaia.
Implementazione sistemi di pagamento
Implementare dei sistemi di pagamento certificati e sicuri è una delle cose più importanti quando si crea un sito ecommerce: il cliente metterà i propri estremi di pagamento solo se capisce che il sito è sicuro.
Vengono chiamati “gateway di pagamento” e non sono altro che intermediari tra il cliente, il tuo sito e l’ente di pagamento.
Tra i più famosi possiamo citare PayPal, Nexi o Stripe, ad esempio.
Alcuni gateway di pagamento possono essere gratuiti da installare ma prevedono degli alti costi di gestione (che non sono altro che le % ad ogni transazione).
Altri invece prevedono un costo una tantum, o un abbonamento mensile, e basse % di commissioni.
Utilizzare invece il proprio circuito bancario per effettuare transazioni interne al proprio sito web permette un buon risparmio, ma dovrai prevedere degli alti standard di sicurezza con conseguente manutenzione ordinaria per il tuo sito.
Cosa serve per far funzionare un ecommerce
Ora che hai creato e personalizzato il tuo ecommerce è ora di mettere in piedi una buona strategia di marketing per aumentare il traffico e quindi il fatturato.
Strategia seo per ecommerce
La SEO (search engine optimization) ti permette di posizionare al meglio il tuo sito web nei motori di ricerca senza spendere in campagne pubblicitarie.
L’importanza della SEO per ecommerce è proprio nel riuscire a posizionarsi nei primi risultati della SERP nei motori di ricerca per aumentare il traffico, l’autorità (e quindi il fatturato), senza spese pubblicitarie.
Campagna pubblicitaria
Se è vero che con la SEO mantengo per un tempo più lungo il posizionamento nei motori di ricerca a costo zero mentre, con la campagna pubblicitaria, una volta terminata sparirà il mio annuncio, è anche vero che una buona strategia di marketing prevede un buon equilibrio tra ads e seo.
Creare quindi una campagna pubblicitaria (Facebook ads, Instagram ads o Google ads, ad esempio), tarata sul tuo budget, ti permetterà di arrivare in poco tempo ad un vastissimo pubblico in target con la tua attività.
Conclusione
Facciamo quindi un riassunto dei costi da tenere in considerazione se vuoi aprire un ecommerce:
-
piattaforma per il sito web o tecnico informatico;
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personalizzazione di funzionalità e design;
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sistemi di pagamento;
-
eventuale professionista SEO specialist e copywriter;
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campagne pubblicitarie.
Il mio consiglio è quindi quello di:
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definire il tuo budget totale;
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stilare una lista delle cose essenziali per partire con il tuo sito web;
-
distribuire il budget (aumentando l’investimento al crescere del tuo business).