Lo shopping online è un settore in costante crescita, soprattutto con il boom degli ultimi anni, e avere un E-Commerce ottimizzato è ormai la base per far funzionare il business.
Le persone si informano sul web con sempre maggiore facilità e gli acquisti che effettuano online sono i più variegati: dagli abiti alle calzature, dall’elettronica ai videogiochi, dai prodotti per il benessere ai generi alimentari e così via.
Sappiamo che le recensioni dei prodotti diventano fondamentali per spingere i consumatori a effettuare l’acquisto, ma prima ancora di quello, è il tuo E-Commerce che deve essere trovato. Tra tanta concorrenza, i brand devono assicurarsi i primi posti sul motore di ricerca, Google per intenderci, perché sono quelli che vengono cliccati e consultati dai potenziali clienti.
Inoltre, il confine che separa l’online dall’off line è sempre più sottile. Infatti, sempre più spesso capitano situazioni in cui il cliente cerca un prodotto o un servizio online, lo trova e poi termina l’acquisto direttamente andando nel negozio fisico. Oppure il contrario, ovvero che cerca online quello che ha visto in negozio ma di cui, per esempio, non ha trovato la taglia o il colore.
Quindi, non solo le aziende e i brand non possono più fare a meno di un E-Commerce, ma piuttosto non possono averne uno che non sia ottimizzato dal punto di vista SEO.
Ma che cosa significa questo acronimo e quali sono i vantaggi della SEO?
Ne abbiamo parlato con Jacob Zucchi, direttore marketing di Nextre Digital , web agency di Milano che offre soluzioni di Ecommerce marketing per aziende e professionisti.
Approfondimenti:
Che cosa significa SEO e perché è importante per un E-Commerce?
SEO è l’acronimo di Search Engine Optimization e indica tutti gli strumenti che possono essere utilizzati per l’ottimizzazione sui motori di ricerca. La funzione della SEO è quella di posizionare il sito più in alto possibile nella SERP, così da intercettare un maggior numero di utenti.
Attraverso le tecniche SEO è possibile posizionare un sito per determinate parole chiave, cosicché risponda nella maniera più pertinente all’intento di ricerca degli utenti. Le tecniche SEO sono moltissime e riguardano sia gli aspetti tecnici del sito, come la struttura, il codice HTML e la velocità di caricamento, che l’ottimizzazione dei contenuti, come i testi, le immagini, i tag title e la meta description. Inoltre, è necessario lavorare anche sulla SEO off page, puntando su attività volte ad aumentare la popolarità del sito, come la link building o il guest posting.
Il lavoro sulla SEO è fondamentale per attirare utenti profilati su un sito web e, in particolare, su un sito e-commerce. Grazie alla strategia SEO, il sito riesce ad ottenere traffico organico senza dover investire nella pubblicità a pagamento. Secondo le ricerche, si tratta di uno dei canali che garantiscono il maggior ritorno sull’investimento: rispetto alla pubblicità sui social, dalle ricerche organiche arriva circa il 300% in più di visitatori sul sito.
Ormai, sappiamo benissimo che ad un traffico maggiore, corrisponde un maggiore numero di potenziali clienti. E, di conseguenza, un aumento delle conversioni.
A differenza delle campagne a pagamento, i costi per la SEO sono più bassi e gli sforzi fatti per l’ottimizzazione non vanno persi quando si interrompe la campagna. Il lavoro sulla SEO, infatti, dà risultati a lungo termine e continua a generare traffico organico nel tempo.
Ci sono degli svantaggi ad avere un E-Commerce non ottimizzato?
Se l’e-commerce non è ottimizzato significa perdere moltissime possibilità di fare affari. Ottimizzare un sito web significa fare in modo che si posizioni tra i primi risultati sul motore di ricerca, quindi che aumentano le probabilità che venga cliccato dai potenziali clienti. Questo si trasforma in più traffico sulle pagine, più visibilità dei prodotti o servizi e più conversioni e, dunque, acquisti.
Ignorare la SEO è molto rischioso per chi vuole fare business online. Non avere la giusta visibilità sui motori di ricerca, infatti, equivale a non comparire tra le ricerche dei clienti, perdendo preziose opportunità di vendita.
Sai che la maggior parte delle persone, quando effettua una ricerca su Google, non va oltre la prima pagina? Oltre il 90% degli utenti che navigano sul desktop interrompe la navigazione in prima pagina, percentuale che diminuisce solo di poco per le ricerche da mobile. In questo panorama, sono le pagine che occupano le prime due posizioni organiche a ottenere il maggior numero di clic.
Ho parlato di queste cifre per sottolineare che senza SEO è difficile che i clienti arrivino su un sito e-commerce e, tantomeno, che facciano acquisti proprio lì.
Grazie alla SEO è possibile raggiungere gli utenti interessati mentre effettuano una ricerca e mostrare il proprio prodotto. Non essere presenti tra i risultati di ricerca vanifica qualsiasi tipo di attività collegata al tuo sito e-commerce. Qual è lo scopo di avere una bella vetrina, investire nella creazione del sito, scegliere con gusto la merce da proporre se non si ricevono visite e non si verifica un aumento del fatturato?
Ha senso avere un E-Commerce anche se esiste Amazon?
Questa è una domanda che mi viene posta spesso. Molti, infatti, pensano che basti aprire un account su Amazon per gestire la propria attività di vendita online.
Per molti aspetti appoggiarsi ad un marketplace può essere comodo perché si ha a disposizione un pubblico più vasto e si riduce l’impegno da dedicare al commercio online. Ma, delegare le attività di vendita alle piattaforme, significa anche rinunciare ad una parte cospicua delle proprie entrate. Le commissioni richieste da Amazon possono raggiungere il 15% degli introiti, cifra che non va assolutamente sottovalutata quando il margine di guadagno non è alto.
Inoltre, all’interno del marketplace, la concorrenza è molto alta e diretta. Ai clienti non vengono mostrati solamente i tuoi prodotti, ma il tuo articolo compare insieme a centinaia di altri e il fattore che incide in modo decisivo sulle decisioni d’acquisto è il prezzo. Che senso ha giocare tutta la partita al ribasso, riducendo i margini di guadagno a pochi spiccioli?
È vero che i consumatori amano i mercati generalisti, desiderano avere una scelta ampia e, sui marketplace, hanno la possibilità di confrontare i prezzi velocemente, ma questo non basta per rinunciare alla creazione del proprio sito di vendita online.
Avere un sito e-commerce aziendale è come avere il proprio negozio, in cui si lavora sul branding, si crea un rapporto più stretto con il cliente e si hanno margini di guadagno decisamente più cospicui.
Con uno shop personale, si può raggiungere un alto riconoscimento del marchio e della propria azienda, mantenendo il controllo totale su qualsiasi aspetto del business. Curando l’assistenza clienti e creando un rapporto one to one con il cliente, aumenta la fidelizzazione verso il tuo brand e migliora la customer experience.
Una delle soluzioni migliori è di affiancare un sito e-commerce aziendale ad un account Amazon, così da trarre vantaggio da entrambe le situazioni.
Come si può potenziare un E-Commerce oltre che con l’ottimizzazione SEO?
La SEO è una delle chiavi per avere successo nel commercio elettronico poiché porta traffico sul sito e migliora l’esperienza dell’utente. Tuttavia, ci sono strumenti essenziali per ridurre i tempi di lavoro dei dipendenti e, nello stesso, tempo offrire un’esperienza più soddisfacente e personalizzata ai clienti. Mi riferisco ai sistemi di marketing automation, che permettono di gestire il flusso di comunicazione sia all’interno delle organizzazioni che all’esterno, migliorando le attività di marketing e il customer care.
Grazie ad un sistema di marketing automation è possibile centralizzare i dati, tracciare le interazioni tra azienda e clienti, automatizzare l’invio e la gestione delle email, mandare contenuti personalizzati ai clienti.
I maggiori CMS, inoltre, danno la possibilità di analizzare i dati e programmare le azioni da automatizzare, alleggerendo il carico di lavoro e incrementando l’efficienza dell’azienda.
A livello strettamente connesso al sito e-commerce, la marketing automation permette di gestire al meglio la customer care, inviare offerte personalizzate tenendo conto degli acquisti effettuati in precedenza, programmare attività di retargeting e remarketing, recuperare i carrelli abbandonati e mandare messaggi sullo stato dell’ordine del cliente.