Il lockdown prolungato e le restrizioni causate dalla seconda ondata di Covid-19 ha intensificato, soprattutto nelle giovani generazioni e nella fascia di età pre-adulta, il forte desiderio di condividere a distanza anche i gesti rituali di ogni giorno.
In questi mesi sta esplodendo il fenomeno del “Social Shopping”, che garantisce la possibilità di acquistare prodotti e servizi attraverso i social media. La particolarità di questo metodo è che ogni utente può condividere l’esperienza diretta dell’acquisto con gli altri.
Il Social Commerce è la nuova tendenza che ha conquistato i più giovani (ma non solo), che insieme possono scegliere i prodotti e i marchi più cool, discutere in diretta sulle scelte da fare e pianificare gli acquisti in modo collettivo. Sicuramente è un’esperienza interessante da provare.
Intorno a questo trend di acquisti online si aprono nuove potenzialità di business e la nascita di attività professionali (come la realizzazione pratica di piattaforme dedicate e community “ad hoc”).
Il social commerce è in crescita vertiginosa soprattutto nei Paesi asiatici, come la Cina.
Qui una delle piattaforme più seguite si chiama “Pinduoduo”, che consente agli utenti di condividere gli acquisti a prezzi scontati.
Proprio partendo dalla conoscenza e sviluppo del modello asiatico, Elysa Kah, ex brand manager del marchio “L’Oreal” ha lanciato “Squadded Shopping Party”, con l’obiettivo di portare questa nuova tipologia di e-commerce condiviso anche nei Paesi occidentali.
La piattaforma social è collegata anche ad una App, che permette di connettersi con gruppi di amici e organizzare insieme lo shopping online.